Domenica 11 ottobre 2020, ore 17.30

Santa Maria Capua Vetere (CE), Chiesa di Maria SS. Assunta e San Simmaco (Duomo)

ingresso gratuito (massimo 70 partecipanti)

prenotazione (facoltativa)

All’ingresso all’evento è obbligatoria la registrazione, da compilare preferibilmente in in digitale a questo link]

La dichiarazione da rilasciare è consultabile a questo link.


Musiche d’insieme del 1700 a Napoli e Milano


Francesco Mancini
(Napoli, 1672 – Napoli, 1737)

Sinfonia da Traiano, 1723


Giuseppe Sammartini
(Milano, 1695 – London, 1750)
Concertino a 4 da Sinfonie a 4 strumenti dei più celebri autori d’Italia, … op. III, Paris, Bibl. Nat. Res. F. 443

I. Allegro II. Affettuoso e piano III. Presto


Giovan Battista Pergolesi
(Jesi, 1710 – Pozzuoli, 1736)

Sinfonia da “Lo Frate ‘nammorato”, 1732

 

Giovanni Battista Sammartini (Milano, 1700/1701 – Milano, 1775)
Sinfonia per archi in la maggiore da Memet, 1732


Leonardo Vinci
(Strongoli, 1696 – Napoli, 1730)
Vi che masto concertato finale atto II da Le zite ‘ngalera


Christoph Willibald Gluck
(Erasbach, 1714 – Wien, 1787)

Chi mai dell’Erebo coro da Orfeo ed Euridice

Giuseppe Vignati (Bologna, 1686? – Milano, 1768)
Salve Regina a 5 voci, archi e b.c., inedita Dresden. Sächsischer Landes Bibliothek, fondo Hofkirche, 2246 D 1

Francesco Durante (Frattamaggiore, 1684 – Napoli, 1755)
Magnificat a 4 voci, 2 violini e basso continuo da Vespro breve


Cappella Vocale e Strumentale “I Musici di Corte”

Vincenzo Varallo, Silvia Iacobelli, Nella Nero, Debora Bovino violino
Eleonora Fonzo viola, violino
Ester Ferrucci, Giovanni Ceniccola violoncello
Pasquale Gentile contrabasso
Rosa Condello, Laura Di Giugno, Elena Polito soprano
Annamaria Natale, Concetta Rauso, Annamaria Romano contralto
Marino Dell’Erba, Mauro Iacono, Renato Grasso tenore
Valerio Marotta, Gaetano Merola, Antonio Scorpio basso
Pietro Di Lorenzo clavicembalo e direzione

Si ringraziano per la collaborazione la Parrocchia di Maria SS. Assunta e San Simmaco in Santa Maria Capua Vetere, il parroco (don Mario Miele) e il viceparroco (don Vincenzo Gallorano).